Elaborazione del lutto

Dr.ssa Daniela Robertelli

"Il lutto è il processo attraverso il quale una persona affronta la separazione da un attaccamento e cerca di riorganizzare il proprio mondo affettivo in modo che la perdita venga integrata nella propria vita." – John Bowlby


Il lutto è una delle esperienze più universali e dolorose che si affronta nel proprio percorso di vita. La perdita di una persona cara, che sia un familiare, un amico o un partner, può generare un profondo senso di vuoto, disorientamento e sofferenza. Le persone che attraversano il lutto devono adattarsi alla mancanza della figura amata, rinegoziare il loro legame affettivo in modo che possa continuare ad esistere, pur in una forma trasformata. È un percorso complesso e personale, che coinvolge non solo la dimensione individuale ma anche quella relazionale e familiare, in quanto il lutto è un evento che riguarda il sistema di relazioni in cui la persona era inserita. La morte di una persona cara spezza un legame affettivo profondo e riorienta le dinamiche relazionali, spesso creando squilibri nelle modalità comunicative, nei ruoli familiari e nelle interazioni quotidiane. La sofferenza di un individuo non è mai isolata: essa coinvolge anche gli altri membri del sistema, che possono sentirsi persi e impotenti davanti alla perdita.
La psicoterapia può essere un alleato fondamentale nell'elaborazione del lutto, offre uno spazio sicuro dove il dolore viene ascoltato senza giudizio e dove è possibile esplorare i sentimenti di tristezza, paura, rabbia e frustrazione. Aiuta, inoltre, la persona a esplorare come il lutto impatti sulle relazioni familiari, sul sistema di supporto sociale e sull’identità stessa della persona. Le dinamiche familiari che emergono in questi momenti possono essere complesse, e la comprensione di questi meccanismi può facilitare il processo di cura e di adattamento. La psicoterapia offre l'opportunità di riorganizzare e trasformare il dolore in una risorsa per la crescita personale e per la creazione di nuovi significati.
Nella mia pratica clinica, secondo il modello sistemico relazionale, non faccio riferimento a fasi rigide nell'elaborazione del lutto, ma piuttosto creo spazio strutturato ad un fluire di emozioni, pensieri e comportamenti che variano in base al contesto e alla storia personale. Tuttavia, è possibile identificare alcuni aspetti comuni nel processo di adattamento alla perdita.
In un primo momento, la realtà della perdita può essere difficile da accettare. La mente può reagire con una sorta di blocco o distacco emotivo, impedendo alla persona di confrontarsi immediatamente con la profondità del dolore.
Sentimenti di colpa, di rimorso per ciò che non è stato detto o fatto, e di rabbia verso la persona persa o verso se stessi sono comuni. Questi sentimenti possono anche estendersi a una rabbia nei confronti della vita stessa o dell’ingiustizia della morte.
Con il tempo, il dolore si trasforma in una tristezza profonda che può condurre a momenti di solitudine, apatia e anche depressione. Questo è spesso il periodo in cui la persona si confronta con il significato della perdita e con il cambiamento che essa porta nella propria vita.
Infine, un processo di accettazione permette alla persona di integrare la perdita nella propria vita, pur mantenendo il legame con il defunto. Non si tratta di dimenticare, ma di imparare a vivere con il ricordo e il vuoto, trovando nuovi significati e nuovi equilibri.
Un aspetto centrale del processo di lutto è la capacità di resilienza, ovvero la possibilità di adattarsi alla perdita e di ritrovare un senso di continuità nella propria vita. Il lutto, sebbene doloroso, può anche rappresentare un’opportunità per una nuova visione di sé, per la rielaborazione di vecchie ferite e per il rafforzamento dei legami significativi.
In questo senso, la psicoterapia non ha l’obiettivo di "guarire" il lutto, ma di accompagnare il paziente in un processo di elaborazione che consenta di riorganizzare la propria vita in modo funzionale e sereno, pur mantenendo un legame con il passato e con la persona perduta.

"Il lutto è il lavoro psichico che permette di distaccarsi dalla persona che è stata persa, ma non si deve mai dimenticare che la sofferenza in questo caso ha una fine naturale e salutare." – Sigmund Freud


Dr.ssa Daniela Robertelli
Psicologa Psicoterapeuta a Roma


P.I.
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