Nella psicoterapia familiare ad approccio sistemico relazionale si lavora con i membri della famiglia per esplorare la storia delle loro interazioni. L’obiettivo è comprendere come si siano formate le attuali dinamiche relazionali, quali fattori e legami hanno contribuito all’emergere di sintomi o problematiche. Questo processo permette di identificare modelli ricorrenti e schemi relazionali che possono contribuire al malessere.
Inoltre, si indaga il ruolo che il sintomo riveste all’interno del sistema familiare. È fondamentale riconoscere che il sintomo persiste e si rafforza solo se offre una funzione utile, seppur dolorosa, a tutti i membri della famiglia. Ad esempio, un comportamento problematico può servire a mantenere l'attenzione su un conflitto irrisolto o a evitare discussioni scomode.
Considerando le importanti implicazioni dei sintomi, è chiaro che spesso rappresentano il miglior modo trovato da quella persona o da quel sistema per affrontare un problema fino a quel momento. Si lavora insieme ai pazienti per svelare i significati e le funzioni associate a quel sintomo. In questo modo, si possono esplorare alternative meno dolorose per rinnovare i legami familiari, rinegoziare accordi e rivedere i modelli relazionali.
La terapia familiare offre uno spazio sicuro per affrontare emozioni difficili e tensioni accumulate. I membri della famiglia possono esprimere le proprie preoccupazioni e desideri, facilitando una comunicazione più aperta e fidata. Questo processo non solo favorisce la comprensione reciproca, ma aiuta anche a costruire empatia e conoscenza tra i membri.
Il terapeuta incoraggia anche la responsabilità condivisa, invitando ciascun membro a riconoscere il proprio ruolo nel sistema familiare e a contribuire attivamente al suo miglioramento. Le crisi, invece di essere viste come segnali di fallimento, vengono riconsiderate come opportunità di crescita e cambiamento.
Un altro aspetto cruciale della terapia familiare è l'esplorazione delle generazioni precedenti e delle loro influenze sui modelli attuali. Comprendere le storie familiari e le tradizioni può rivelare come certe dinamiche si siano perpetuate nel tempo e come possano essere modificate. Questo focus sulle radici storiche consente ai membri della famiglia di fare scelte più consapevoli, liberandosi da schemi disfunzionali.
Inoltre, la terapia sistemico-relazionale tiene conto della diversità culturale e dei contesti socioeconomici che influenzano le famiglie. Ogni famiglia è unica e porta con sé valori, credenze e esperienze diverse. Il terapeuta lavora per riconoscere e rispettare queste differenze, integrandole nel processo terapeutico.
Murray Bowen disse: "La chiave per una buona relazione è comprendere il sistema familiare in cui ci troviamo."
Dr.ssa Daniela Robertelli
Psicologa Psicoterapeuta a Roma